Messina. Il sapore dei ricordi by Uccio De Lorenzo & Marcello Sturiale

autore:Uccio De Lorenzo & Marcello Sturiale [Lorenzo, Uccio De & Sturiale, Marcello]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Cooking, Regional & Ethnic, General
ISBN: 9788897601364
Google: thuungEACAAJ
editore: Pungitopo
pubblicato: 2013-10-15T05:03:30+00:00

Dodicesima Portata

Cozzi chini

«Non sa chi è Chanoux?».

«No, non so chi sia».

«Non sa chi è Chanoux?».

Caricò d’interrogazione quelle parole in un modo che percepii offensivo. Si guardò pure intorno come cercando approvazione.

Mi trovavo presso un’agenzia della Cassa di Risparmio di Torino per stipulare la compravendita di un alloggio in Valle d’Aosta per il mio amico Fili. Ebbi la sensazione che questo maleducato, stagionato imprenditore edile – a volte penso che irrisolti problemi personali allentino a nostra insaputa gli argini della buona creanza – intendesse offendermi per sminuire il ruolo che in quel momento svolgevo. Rivalutandone uno suo, rimasto tuttavia ignoto.

Durante la lettura degli atti a volte mi soffermo a chiacchierare se nasce l’occasione di un commento o per soddisfare curiosità, mie o dei clienti.

«Quale Parte venditrice è presente il Signor... nato in... residente in... alla via Chanoux numero...».

«Scusi, Chanoux era forse un personaggio della rivoluzione francese?», dissi rivolgendomi al venditore valdostano.

«Non sa chi è Chanoux?», iniziò caparbio.

«No, non so chi sia», risposi sorpreso di ricevere un’interrogazione.

«Non sa chi è Chanoux?», ripetè caricando.

Lo guardai dritto negli occhi. Solo allora comprese che non era opportuno abusare.

«Era un partigiano. è l’eroe della nostra Vallée». Concluse così l’imprevisto teatrino.

Mi venne subito in mente la storiella raccontata tanti anni fa da Pino Caruso a proposito del bigliettaio e dell’autista di autobus che di buon mattino inizia le sue corse per la città di Palermo uscendo dal deposito (a Messina ne avevamo uno che si chiamava “buddellu di trammi”. O era invece “un buddellu” che si trovava vicino al deposito dei tram?).

Mi trovai nell’identica situazione del racconto: sono proprio io quel cliente che chiede il biglietto. La ripropongo per fare meglio comprendere lo stato d’animo in cui mi trovavo.

Alla prima fermata salgono quattro persone. Il bigliettaio è pronto a emettere gli scontrini e ricevere il prezzo della corsa. Invece. Tessera della Regione, tessera del Comune, tessera di invalido civile, tessera di invalido di guerra.

Il bigliettaio ripone il blocchetto nella borsa di pelle nera che tiene legata alla vita.

Alla seconda fermata salgono tre persone, ciascuno mostrando la propria tessera: abbonato, Regione e invalido. Il blocchetto rimane intonso.

Alla terza fermata, dopo che il primo mostra la tessera d’invalido e il secondo quella della Regione, il bigliettaio, sonnolente e bonariamente spazientito, rivolgendosi all’autista: – Pippino, stamatina ’un c’è mancu un curnutu chi paga.

L’ultimo viaggiatore dopo quei primi due, si blocca col denaro del biglietto ancora tra le mani. Forse non aveva percepito chiaramente l’intera frase o magari, sfidandolo, ne voleva riconfermata l’offesa.

Gli fa: «Scusi può ripetere cosa ha detto?». Preso alla sprovvista il bigliettaio tenta di schermirsi, dice che stava scherzando col suo collega, che «Sa, è matina, non abbiamo ancora preso il caffè, avemu ancora a vucca amara..., che di tutti questi signori che lei vede seduti nessuno ha – GIUSTAMENTE – pagato...».

Il terzo signore sembra convinto dell’imbarazzata spiegazione. Paga, ritira il biglietto ma tuttavia si ostina nel chiedere di risentire chiaramente l’inopportuna frase. Con palese fastidio il bigliettaio quasi balbetta la frase offensiva.

«Lei ha ragione –, dice calmo, ricevendone un’espressione che dire stupita rende poco.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.